Dopo le critiche feroci della stampa e l’eliminazione a sorpresa di mercoledì, Valerio Scanu ha vinto il Festival di Sanremo 2010 con la sua Per tutte le volte che. Grazie al televoto, Valerio si è imposto su Marco Mengoni che alla vigilia veniva dato come favorito.
Ora per Valerio Scanu è arrivato di ringraziare tutti quelli che l’hanno sostenuto e hanno collaborato con lui per la vittoria finale, a cominciare da Alessandra Amoroso. A Repubblica Valerio ha dichiarato: “Devo moltissimo ad Alessandra Amoroso, è stato il duetto con lei che mi ha aiutato a rientrare in gara”. Un pensiero naturalmente va alla famiglia, ma non si dimentica dei fan: “Ringrazio tutti quelli che credono in me a partire dai miei genitori fino all’ultimo fan che mi ha sostenuto a Sanremo anche sotto la pioggia, seguendomi negli spostamenti senza però essere invadenti. Hanno percepito tutto supportamndomi da vicino e da lontano”.
Ora per Valerio Scanu comincia la sfida più importante: dopo aver vinto Sanremo riuscirà a trionfare anche nelle classifiche? Valerio ha i piedi ben saldi per terra. “Non mi sono montato la testa. E non sono venuto a Sanremo per vincere, ma per partecipare. E perché fosse un trampolino per la mia carriera. Insomma, non un punto d’arrivo, ma un punto di partenza. Speriamo”.
Clicca su Continua per vedere la premiazione di Valerio Scanu a Sanremo 2010.
TESTI E TRADUZIONI © RIPRODUZIONE RISERVATA
no non credo che ci riuscirà… ha vinto solo x il televoto. non ripeterà di sicuro il successo di marco carta
Valerio è un grande la sua vincita è meritata….la canzone è stupenda…ww valerio e chi se ne frega delle critiche……
che delusione qst sanremo….:(
Valerio Scanu, soprattutto dopo la magistrale esibizione con Alessandra Amoroso, meritava, anzi, strameritava di vincere. La canzone era scritta da Pierdavide che considero un autore eccezionale di notevole caratura, simpatico, estroverso, geniale e che comunque sa scrivere, in chiave moderna, canzoni d’amore che poi sono quelle che contraddistinguono Sanremo e per le quali siamo famosi in tutto il mondo. Tanto rumore per la cosiddetta sconfitta di Mengoni. E’ vero che occorre uscire fuori dagli schemi tradizionali, ma ci vuole un limite a tutto. Cantare contorcendosi ed usare la voce, sia pure pregevole, per emettere autentici lamenti fuori da ogni gradevole sonorità, non credo che rientri nel concetto ormai diffuso tra noi mortali di “Canto”. E poi l’ultima considerazione per il Sig. Mengoni. Faccia un bagno di umiltà, scenda dal piedistallo sul quale si è posto da solo, accetti il voto sovrano del pubblico e stringa la mano al vincitore.
premettendo che NON SONO FAN DI VALERIO, sono felice solo x pierdavide
siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
ha vinto il my preferito e sel’è meritato=)