La Maturità 2014 è iniziata questa mattina alle 8:30 in punto per circa 500.000 ragazzi che, seduti ai loro banchi, al massimo della concentrazione, tuttora stanno affrontando la prima prova scritta d’italiano. Elaborando i loro pensieri in testo per rispondere alle tracce scelte dal Ministero per l’esame di maturità di quest’anno – dall’analisi del testo della poesia di Salvatore Quasimodo “Ride la gazza nera sugli aranci” al tema di storia “Europa nel 1914 e nel 2014: quali le differenze”, passando per il tema di attualità ispirato a una frase di Renzo Piano e per i diversi saggi brevi di argomento artistico-letterario, scientifico, storico-politico e socio-economico – i maturandi cercheranno di dare prova della loro preparazione, della capacità di esprimere ed argomentare per iscritto un pensiero e della loro abilità nel formulare una personale interpretazione di testi, fatti e opinioni.
Ma la maturità non si ottiene solo attraverso un esame di stato! E’ soprattutto una “materia” che si impara nella vita di tutti i giorni, pian piano, cercando di capire la formula segreta per vivere felici e lontani dai guai. E’ una qualità che si può avere già a 10, 13 o a 15 anni e che ci aiuta quando attorno a noi sta capitando qualcosa di “strano”
… qualcosa che potrebbe crearci dei problemi, anche se all’inizio sembra una cosa normale!
Per esempio, tu sapresti riconoscere la differenza tra vero amore e stalking da parte del tuo love? Quale consiglio daresti alla tua BF se il suo fidanzatino la bombardasse di messaggi tutto il giorno per controllare ogni suo singolo movimento? Hai mai pensato che WhatsApp potrebbe essere un nemico della tua libertà?
Per aiutarti a sviluppare la maturità che serve a difenderti dalle violenze di genere, 35 studenti e studentesse del Liceo Minghetti di Bologna (ragazzi che hanno più o meno la tua età ), hanno girato due videoclip in cui si parla degli atteggiamenti esagerati che alcune ragazze e donne sono costrette a subire da parte degli uomini. Al termine di una serie di laboratori ideati dagli educatori del Progetto Alice di Bologna e intitolati “Mai più violenza”, i ragazzi hanno prodotto due video in cui ti dimostrano molto chiaramente che gli abusi contro le donne sono spesso attuati in modo ambiguo e insidioso, travestiti da comportamenti che apparentemente sembrano normali e innocui, ma che in realtà creano dei forti stati di ansia e disagio nelle vittime.
Nei video puoi vedere che alcuni tipi di violenza non avvengono con episodi eccezionali, ma fanno parte della vita di tutti i giorni delle ragazze. E’ per questo motivo che è importante imparare a riconoscerli e ad affrontarli. Nel primo video, intitolato “Mi guardo senza il vostro sguardo”, ti fa capire quanto possa essere fastidioso per una ragazza essere oggetto di sguardi troppo insistenti da parte dei ragazzi e uomini che incontra per strada . Il secondo video, intitolato “Questo non è amore, è possesso”, racconta invece la disavventura di una teenager che ha la sfortuna di avere un ragazzo troppo geloso e possessivo, che la controlla ossessivamente attraverso lo smartphone inviandole decine di messaggi con WhatsApp e Facebook. Questo sembra amore invece è… stalking digitale!
Insomma, come puoi ben capire anche grazie all’aiuto dei ragazzi del Liceo Minghetti di Bologna che hanno partecipato al progetto “Mai più violenza”, qualche volta distinguere le situazioni di pericolo e disagio non è semplice. Ci vogliono furbizia, coraggio, responsabilità, esperienza. Ci vuole (spesso) l’aiuto degli altri. E ci vuole anche maturità… ma quella che si costruisce giorno per giorno, non quella che si può conquistare con un solo esame!
Cosa ne pensi del progetto “Mai più violenza”? Ti è mai capitata una situazione simile?
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Clicca sulla pagina 2 per vedere i video realizzati dai ragazzi del Liceo Minghetti di Bologna!
TESTI E TRADUZIONI © RIPRODUZIONE RISERVATA
Una mia amica aveva un ragazzo che le mandava 20 messaggi al giorno per sapere tutto quello che faceva, con chi era, com’era vestita etc. Non poteva nemmeno venire da me per studiare!
Ma lei si è stufata e l’ha mollato quasi subito perché era soffocante. Oggi capisco che era stalking
Video molto belli.
Complimenti ai ragazzi che li hanno fatti e in bocca a lupo a tutti x la maturità!!! 

Bellissimi video,significativi!
Sono bellissimi mi piace molto il primo,ma il secondo non l ho capito.l.me lo potete spiegare?
Odio quando mi fissano per la strada o sull’autobus, lo detesto!